Didattica

 

INDIRIZZO DI STUDIO: SCUOLA PRIMARIA

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, già elementare e media e si pone quale finalità la promozione del pieno sviluppo della persona. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.

Per raggiungere la suindicata finalità è possibile individuare, nel rispetto della libertà di insegnamento, alcune impostazioni metodologiche di fondo.

  • Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti affinché l’allievo riesca a dare senso e significato a quello che va imparando.
  • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalle disabilità, per fare in modo che non si tramutino in disuguaglianze.
  • Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze.
  • Incoraggiare l’apprendimento cooperativo attraverso la formazione di gruppi all’interno della classe per un aiuto reciproco tra pari.
  • Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di imparare ad apprendere ed acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento.
  • Realizzare percorsi in forma di laboratorio per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.

 

INDIRIZZO DI STUDIO: SCUOLA DELL’INFANZIA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, e li avvia alla cittadinanza.

  • Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irrepetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità.
  • Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; assumere atteggiamenti e comportamenti sempre più consapevoli.
  • Sviluppare la competenza significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande e a riflettere sui significati.
  • Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni rendendosi conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. Secondo le nuove indicazioni per il curricolo, è importante sostenere gli alunni verso l’acquisizione della cittadinanza attiva, che non è un campo di esperienza o una disciplina a sé stante, ma esercizio quotidiano di convivenza, di rispetto per la legalità, di progressiva consapevole riflessione sulle regole e sui valori fondamentali della società.

Nel corrente anno scolastico 2013/14 si svolgerà la prosecuzione della progettazione didattica biennale, che ha come titolo: “IL MONDO CHE VORREI”. Essa scaturisce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente in cui viviamo è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il progetto mira dunque a proporre ai bambini e indirettamente alle famiglie uno stile di vita nuovo. Il titolo “Il mondo che vorrei” esprime un itinerario e una speranza: un itinerario in quanto racchiude le tappe del percorso formativo da realizzare con i piccoli alunni; una speranza poiché schiude un orizzonte di significati e di valori.

L’obiettivo è quello di accompagnare il bambino ad esplorare i suoi desideri e i suoi sogni, rendendolo consapevole e impegnato in prima persona a contribuire alla realizzazione di questo magico mondo. L’itinerario educativo-didattico muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo all’ambiente che lo circonda. Attraverso l’esplorazione guidata e la continua scoperta, egli potrà acquisire conoscenze sempre più ampie della realtà ambientale e delle sue componenti tali da garantirgli adeguati strumenti di crescita cognitiva, personale e sociale. Gli argomenti via via selezionati sono vicini agli interessi del bambino, adatti a sostenere la motivazione ad apprendere, a rispondere a specifici bisogni formativi, attraverso l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze in relazione al sapere, al saper fare e al saper essere. Tali esigenze giustificano una progettazione a maglie larghe dell’azione didattica come espressione dell’intenzionalità educativa e saranno via via tradotti in percorsi educativi a carattere interdisciplinare.

“IL SÈ E L’ALTRO”

Stimolare il bambino a comprendere ed acquisire norme di comportamento per una convivenza democratica.

“IL CORPO E IL MOVIMENTO”

Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in base a tutti i piani di attenzione formativa. Rafforzare l’autostima.

“IMMAGINI, SUONI, COLORI”

Sviluppare nel bambino la capacità di comunicare attraverso diversi linguaggi, di esprimere emozioni, di raccontare, inventare e drammatizzare storie, di esprimersi attraverso il disegno, la pittura, le attività sonoro-espressive e simbolico-rappresentative accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità.

“I DISCORSI E LE PAROLE”

Scoprire, esplorare e imparare a conoscere la realtà naturale ed artificiale sviluppando l’intelligenza spaziale, logico-linguistica e il pensiero matematico. Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni lette o raccontate di fiabe, favole, storie, racconti e resoconti.

“ LA CONOSCENZA DEL MONDO”

Ordinare e raggruppare per forma, colore, grandezza e quantità. Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo; ricostruire ed elaborare successioni e contemporaneità; registrare regolarità e cicli temporali. Localizzare se stessi, oggetti e persone in situazioni spaziali.

“RELIGIONE CATTOLICA”

Osservare con meraviglia il mondo riconosciuto come dono di Dio Creatore. Scoprire nei racconti dei Vangeli la persona e l’insegnamento di Gesù di Nazareth. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici caratteristici della vita dei cristiani. Comprendere che la Chiesa è comunità di uomini e donne uniti nel nome di Dio Padre ed espressione del comandamento evangelico dell’amore.

 

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